sabato 25 agosto 2007

Libera-Mente

'Linking free minds', 'Assieme libera-mente'. Sono queste due delle frasi più emblematiche composte da uno striscione umano che stamani quelli del 'Treno speciale per Pechino' hanno composto nella piazza della 'Porta Nord' della 'Citta' proibita' di Pechino. Circa 180 figuranti, tra cui tutte le persone con disagio mentale che stanno partecipando a questo viaggio, eludendo la sorveglianza, si sono allineati su due lunghe file parallele nell'antica area imperiale della capitale cinese indossando ognuno una maglietta bianca con sopra stampata una lettera di colore nero. Le altre scritte erano: 'Quel treno speciale per Pechino', 'That special train for Beijing'.Il viaggio del 'Treno speciale per Pechino' è partito lo scorso 8 agosto da Mestre e si sta concludendo nella capitale cinese dove la comitiva dei 210 italiani che vi partecipano è giunta la sera del 23 agosto. L'iniziativa è stata organizzata dal movimento 'Le parole ritrovate' e dell'Anpis, l'Associazione nazionale polisportive per l'inserimento socialé. Incuriositi decine di cinesi hanno fotografato la comitiva di italiani in posa con le scritte sulle magliette davanti alla cinepresa del regista Giovanni Piperno, che sta realizzando con la sua troupe un film documentario sul viaggio con il contributo del ministero della Salute. La cinepresa ha registrato tutta la scena. Proprio sotto uno dei palazzi dell'imperatore, la comitiva di italiani è rimasta in posa oltre 20 minuti sotto un sole particolarmente cocente. La sicurezza cinese ha anche tentato, seppur in modo blando, di fermare la performance. La scritta 'free minds' in particolare ha suscitato forti perplessità da parte degli agenti che, a detta delle guide e degli interpreti che accompagnano la comitiva italiane, consideravano inopportuna la sede.
ANSA 2007-08-25