martedì 2 gennaio 2007

Dionysios Solomos

The last resplendent morning star
heralded the coming of the sun on high
No mist or shadow dared to mar
the sheer perfection of the cloudless sky
from where a gentle breeze would blow
caressing the faces down below
as if to murmur into the heart's recesses
Life is sweet and...
Life is sweet

From: Easter Sunday - a poem by Dionysios Solomos


Dionysios Solomos (Zante 1798, Corfu 1857), di nobile famiglia di origine cretese, formatosi in Italia (1808-1818) a Cremona, a Venezia e all'Università di Pavia, compose i suoi primi versi in Italiano e fu influenzato dall'opera di Ugo Foscolo. Tornato in Grecia (a Zante prima, quindi a Corfu) fu inspirato dalla Rivoluzione Ellenica e adottò la lingua greca. La sua opera più importante è “l'inno alla Liberta” che, musicato in seguito da N. Mantzaros, divenne limitatamente alle due prime strofe l'inno nazionale greco. Altre opere importanti sono “i liberi assediati” dedicato alla eroica resistenza della città di Messolongi, “l'ode a Byron”, “l'Elogio del Foscolo” ecc. Un senso di estrema autocritica gli impedì di portar a termine la maggior parte della sua opera, raccolta e ricostruita in parte dopo la sua morte dall'amico poeta Iakovos Polylas. Verso la fine della sua vita scrisse di nuovo in italiano alcuni abbozzi.

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